Risuona l’inno di Mameli sulle acque dell’Olympic Regatta Centre di Monaco, sede dei Campionati Europei di canoa sprint. A salire sul gradino più alto del podio è il nostro socio Manfredi Rizza che insieme al palermitano Andrea Di Liberto ha trionfato nella specialità del K2 200 metri difendendo il titolo vinto agli Europei dello scorso anno. Conquistato l’accesso alla finale direttamente dalle batterie con un secondo posto alle spalle della Polonia, nella gara per le medaglie il K2 tricolore ha ribaltato il pronostico ritrovando così il trono della specialità conquistato in Polonia nel giugno 2021. Una gara in rimonta quella dell’equipaggio azzurro che metro dopo metro è andato a superare gli equipaggi di Polonia e Lituania, usciti meglio dai blocchi. Al traguardo sono stati 11 i centesimi che hanno regalato all’Italia il titolo continentale con il tempo di 31.662 secondi, davanti all’equipaggio polacco composto da Bartosz GrabowskI e Jakub Stepun, medaglia d’argento in 31.673 secondi, ed a quello lituano di Ignas Navakauskas ed Arturas Seja, bronzo in 31.678 secondi. Sono rimasti invece fuori dal podio i padroni di casa della Germania, quarti classificati, che hanno preceduto di poco l’equipaggio spagnolo. In una stagione che l’ha visto sempre competere sui 500 metri, è stato dolce il ritorno di Manfredi alla distanza breve dei 200 metri – che nel frattempo è stata eliminata dal programma olimpico – un anno dopo la gara straordinaria che a Tokyo regalò al campione nato e cresciuto alla Canottieri Ticino un argento storico. Una medaglia d’oro quella di Manfredi ed Andrea che restituisce ottimismo in casa Italia al termine di una stagione internazionale al di sotto delle attese. Dopo la delusione al mondiale, il parziale cambio di formazione non è riuscito infatti a regalare agli azzurri una delle corsie per la finale della gara olimpica del K4 500 metri. Rizza e Di Liberto, insieme a Nicola Ripamonti ed Alessandro Gnecchi, non sono infatti riusciti ad andare oltre l’ostacolo della semifinale, chiusa al sesto posto, lontano sette decimi da quella terza piazza
che avrebbe garantito l’accesso alla finale. La squadra e lo staff tecnico azzurro avranno ora un anno intero di lavoro per varare un deciso cambio di rotta per rincorrere il pass per i Giochi Olimpici di Parigi che saranno in palio il prossimo anno ai mondiali a Duisburg, in Germania. “Dobbiamo avere il coraggio di provare qualcosa di nuovo – aveva dichiarato Manfredi prima di partire per Monaco –. Il K4 500 metri è una gara nuova, con un’intensità ed una velocità
più alta. Non affidiamoci a vecchie ricette, ma cerchiamo di portare qualche novità per preparare al meglio questa distanza. L’abbiamo già fatto in passato quando i 200 metri sono diventati distanza olimpica, possiamo rifarlo”. Una nuova impresa da vivere per portare il tricolore a Parigi, con un nuovo oro europeo al collo a ricordare che Manfredi Rizza può e deve essere ancora la pietra angolare della canoa italiana.