Cesare e Federico Martinotti
Nel 2015 l’avv. Federico Martinotti viene eletto Presidente Onorario della Canottieri Ticino, su proposta del Consiglio guidato da Alberto Canestrari. Era qualche anno, dalla scomparsa dell’amato cav. Marino Valle, che la Canottieri non aveva più un personaggio che ricoprisse questa carica.
Federico ha ereditato la passione fluviale dal padre Cesare, le cui imprese come canottiere e vogatore risalgono a prima della guerra, ma che ha dato un contributo molto importante anche allo sviluppo pionieristico della canoa in Italia. Cesare ha gareggiato in tutte le discipline fluviali (veneta, singolo, doppio quattro, otto e kayak) dal 1921 al 1983! Ha ricevuto la medaglia dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini, come riconoscimento per l’esempio e il fair play dimostrato. A testimonianza dell’importanza di questo personaggio anche livello nazionale, l’anno successivo alla sua dolorosa scomparsa il canoa club Val d’Enza e il Comitato Regionale Emilia-Romagna hanno dedicato a lui la gara internazionale, cui hanno partecipato oltre 500 canoisti provenienti da 12 paesi. Il suo amore per la nostra Società e per il fiume sono stati ampiamente tramandati a tutti i nostri soci e soprattutto a suo figlio Federico, da sempre uno degli emblemi della canoa, prima come giovane atleta e poi come dirigente e giudice federale.
Gran signore, garbato, rispettoso con tutti, dai modi impeccabili nonché un grande sportivo dentro e fuori i campi di gara, Federico amava definirsi “fiumarolo” ed è stato proprio il Ticino il suo ambiente naturale, dove si trovava libero di esprimere le sue qualità remiere, sia nei momenti agonistici, sia in quelli di svago.
A questo grande atleta e uomo, a cui abbiamo poi dovuto dare il triste addio nel gennaio del 2020, è stato dedicato il trofeo che premia i più giovani atleti partecipanti alla Vigevano-Pavia, a memento della sua straordinaria dedizione nell’avvicinare i più giovani all’amato sport.
Anche il Panathlon Club di Pavia, di cui Federico era allo stesso modo Presidente Onorario, ha deciso di intitolargli un premio, destinato ad un atleta Master di Pavia e Provincia, con particolare attenzione agli sport di fiume, che abbia dimostrato un comportamento etico e che abbia avuto importanti risultati nelle competizioni agonistiche.